In Italia arriva una terapia miniinvasiva per il trattamento delle cisti e delle fistole sacro- coccigee, un problema che in Italia registra circa 25.000 nuovi casi ogni anno ed è determinato dalla penetrazione dei peli nel sottocutaneo. I peli, che sono dei “corpi estranei”, inducono una infezione che può anche dare sintomi importanti come dolore vivace e febbre elevata. Si chiama anni (MITSPE- Minimally Invasive Total Subcutaneous Excision) Prima che venissero lanciati questi trattamenti mini invasivi, la tecnica tradizionale costringeva i pazienti (perlopiù giovani) ad un lungo e doloroso postoperatorio con inabilità di molti giorni: le ferite, infatti, guarivano in tempi molto lunghi che arrivavano fino a 90 giorni, ed anche la convalescenza presentava problematiche con medicazioni frequenti e dolorose. Inoltre, la percentuale di recidività era alta, attestandosi sul 25/30%.

Leggi l’articolo completo sul sito dell’ansa >>